Se 2 anni fa mi avessero detto che mi sarei vista sul Secolo in una pagina così grande, non avrei assolutamente creduto potesse accadere sul serio… ed invece… ma partiamo dall’inizio.

E’ un tranquillo 28 febbraio quando ricevo una mail collegata proprio a questo blog. La reazione immediatamente associata a questa comunicazione è stata quasi di disinteresse “sarà la solita proposta di collaborazione dietro compenso” ho pensato.

Poi però mi sono soffermata sul mittente ed era un nome che mi era affatto sconosciuto, Paola Pastorelli è una giornalista seria “dai, rispondo!”.

Così ci siamo sentite, prima via mail ed in seguito via telefono, ed il feeling è subito scattato per tutte le cose che, senza saperlo prima, in realtà ci uniscono… dopo un “attimo” eravamo sedute ad un tavolo insieme alla mia socia di avventura e più che un’intervista è stata una chiacchierata tra donne con aspirazioni, progetti e sogni ed è stato un momento molto bello che non dimenticherò mai.

E’ stato bello perché siamo riuscite ad attirare l’attenzione col nostro lavoro e le nostre creazioni, bello perché abbiamo conosciuto una persona splendida, Paola Pastorelli, che ha creduto nella nostra storia, ma bello soprattutto perché fino al giorno prima mi domandavo cosa potessi raccontare di me di così interessante da poter sostenere addirittura un’intervista, ed invece ho scoperto che di cose da raccontare ce ne sono ed anche tante.

Vedere l’interesse negli occhi della mia interlocutrice è stato come un bagno di fiducia in me stessa, uno sguardo su quello che faccio dall’esterno e ciò che ho visto mi è piaciuto: gli oggetti che creiamo, le storie dietro ogni personalizzazione, le persone che abbiamo incontrato, l’indipendenza nel girare luoghi a noi sconosciuti montando e smontando gazebi come non ci fosse un domani, cosa non così scontata per le signore della nostra generazione, mi rendono quella che sono oggi.

E chi sono oggi? Una donna nuova, con più fiducia in me stessa, più entusiasmo e voglia di interagire, persino con tanta voglia di chiacchierare, cosa che fa tanto ridere mio marito che mi conosce da sempre, e con tanti progetti e idee che mi ronzano in testa, la prima delle quali riguarda proprio questo blog, ma lo scoprirete al prossimo articolo.

Quindi, con la stessa soddisfazione dimostrata da Miley Cyrus che ha vinto in suo primo grammy (video al momento virale sui social), ringrazio tutti, Paola Pastorelli in primis, e poi chiunque abbiamo incontrato sulla nostra strada negli ultimi 2 anni, persino quelli che dubitano che siamo noi ad usare veramente il tornio in quanto donne, o quelli che mi stanno chiedendo quanto abbiamo pagato per l’articolo :), perchè tutti in qualche modo ci stanno aiutando a cambiare vita, ma non troppo.