Signore e signori, ecco a voi… Il Baciccia.
Il Baciccia è uno dei dolci più tipici di Natale, un pandolce di semplice realizzazione perchè non ha bisogno di lievitazioni, basta il lievito da torte, non è soffice come una nuvola ma basso e friabile, ed è il mio preferito!!!
Sarà perché era quello che amava mio papà, sarà che dà il meglio di sè in abbinata ad un bicchiere di buon sciacchetra’ 😉🥂 oppure perché posso farlo in fretta anche nei momenti di maggior lavoro, ma il baciccia non manca mai a casa mia durante le feste.
Probabilmente la sua creazione è frutto della necessità di preparare un pandolce più velocemente (soprattutto nei panifici dove la richiesta era immensa) , senza lievitazione, e che soprattutto durasse parecchio tempo, così che i marinai potessero consumarlo anche durante i loro viaggi.
Il risultato per me è eccezionale, una via di mezzo tra un biscotto ed una torta, ma ricco e profumato, appagante sotto tutti i punti di vista.
Io nel tempo ne ho modificato la ricetta arrivando a questa di oggi che trovo perfetta, l’aggiunta di una percentuale di farina di mais mi è stata suggerita da uno chef della zona e da allora lo faccio solo cosi.
Le dosi sono queste:
- 450 gr di farina 00
- 150 gr di farina gialla
- 170 gr di burro
- 2 uova
- 210 gr di zucchero
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 2 cucchiai acqua fiori di arancio
- 120 ml di latte
- una bustina di lievito
- cannella
- un pizzico di sale
- 700 gr tra uvetta, pinoli, nocciole e canditi (se graditi… beccatevi sta rima)
Metto il burro morbidissimo in una ciotola, unisco le uova, lo zucchero e gli aromi e amalgamo bene (anche con un frullino) fino ad ottenere una crema.
Unisco anche la frutta secca e i canditi.
Setaccio le farine insieme al lievito e piano piano le inserisco nel composto.
Finisco di impastare sulla spianatoia aggiungendo il latte poco alla volta (anche non tutto se l’impasto risulta morbido).
Formo o due pandolci da chilo o 4 da 500 gr facendo una palla che poi schiaccio un pochino. Metto sulla placca ed inforno a 175 gradi , forno statico, fino a cottura (circa 45 minuti ). Mi raccomando non cuocete troppo altrimenti biscotterà, mentre, al contrario, deve mantenere una certa umidità all’interno (a tal proposito è utile in cottura mettere un pentolino di acqua nel forno).
Nel parlarne mi sembra di vedere il mio papà che litiga col pandolce mentre lo puccia nel vino rosso e questo si sbriciola tra le sue dita❤️